La salute dello stomaco influisce su quella del cervello: la presenza dell’Helicobacter pylori, il batterio noto per causare l’ulcera allo stomaco, sarebbe infatti collegata all’insorgenza della malattia di Parkinson. A sostenere la relazione è uno studio presentato ieri a New Orleans (Usa) nel corso della 111° Assemblea generale della Società Americana di Microbiologia da un gruppo di ricercatori della Louisiana State University Health Sciences Center di Shreveport (Usa) guidati da Traci Testerman.
“L’infezione nei topi in età avanzata causata da un particolare ceppo del batterio Helicobacter pylori è coinvolta nello sviluppo dei sintomi della malattia di Parkinson dopo 3-5 mesi – spiega Testerman -. I nostri risultati suggeriscono che l’infezione da H. pylori potrebbe svolgere un ruolo signficativo nello sviluppo del morbo di Parkinson anche nell’uomo”.
Che ci sia una correlazione tra le ulcere dello stomaco e la malattia di Parkinson, spiegano i ricercatori, è già noto dagli anni ‘60, prima che fosse nota la responsabilità dell’H. pylori nel causare l’ulcera. I ricercatori hanno infettato un gruppo di topi giovani e anziani con tre diversi ceppi di batteri e monitorato la loro attività locomotoria e i livelli di dopamina nel cervello – i cui bassi livelli sono considerati sintomi della patologia neurodegenerativa. In particolare i topi infettati con uno dei ceppi hanno mostrato significative riduzioni di entrambi i parametri e “i risultati – conclude Testerman – sono stati molto più evidenti nei topi anziani rispetto a quelli giovani, dimostrando che il normale invecchiamento, come accade anche negli esseri umani, aumenta la suscettibilità alla malattia di Parkinson nei topi”